Strumento sorprendente per immediatezza d'uso nonostante le molte opzioni. L'ho preso con il preciso intento di collegarlo alla Roland D50, grande synth ma senza filtraggio in real time e dal primo momento ha mantenuto le promesse, bella la stereofonia di entrate e uscite. Forse gli manca il midi ma ha poca importanza avendo altre macchine il sync avviene in modo classico. In ogni caso l'audio pernette di innescare gli inviluppi, i quali agiscono sia sul filtro che sul pitch dello strumento filtrato. Non c'è un modo corretto di utilizzare il DF8, esplori le sue possibilità a piacere. Ovviamente non ha memorie e quindi con la pratica si capirà come ritornare a suoni precedenti, ma mai uguali.
Prossimi esperimenti con organi elettronici, string machine e altri synth.
La risonanza è intonata e usando il pot della frequenza la può suonare come un theremin o con tastiera/sequencer cv gate.
I suoi noise interni sono opzione in più.
Non mi piace il case, troppo plasticoso e con gli agganci per unirlo ad altri moduli della sua serie, ma il corpo macchina è ben costruito, con il suo peso, poco incombro e piacevole al tatto. Certo in poco spazio switches e pot sono un po' stretti ma nulla di grave.
Consigliato.